Libera l'immaginazione - Incidente in Montagna
INCIDENTE IN MONTAGNA
Direttamente dal vecchio custode del rifugio Gnifetti al Monte Rosa riporto il suo racconto.
" Quando alla fine gli ho aperto il douvet mi sono trovato di fronte un tale spettacolo raccapricciante che d'istinto ho richiuso la cerniera pensando che per lui qui nel rifugio, non c'era più nulla da fare...
Ero intento come tutti i pomeriggi di grande affluenza a disotturare i cessi del rifugio; i maledetti scarichi, infatti, essendo rivolti a nord, facilmente gelano.
Utilizzavo a quel fine una speciale pompa con un getto a vapore, quando mi sono trovato davanti un uomo di mezza età con un grosso piumino rosso.
Dal suo sguardo attonito e la bocca serrata in una strana espressione di stupore, capisco subito che gli e' successo qualcosa, penso giù sul ghiacciaio; mollo la pompa ed il secchio per dargli una incoraggiante pacca sulla schiena.
Al suo urlo di dolore noto che ha stranamente i pantaloni calati alle caviglie: in quel momento mi venne il terribile sospetto che la sciagura si fosse compiuta a pochi metri da me.
L'uomo, si era seduto sulla tazza della latrina di fianco a quella in cui stavo lavorando.
Il getto di vapore che avevo rivolto nello scarico, non essendo riuscito a sciogliere il tappo, era risalito nella condotta parallela trasportando ogni tipo d'incrostazione.
L'incidente non sarebbe stato cosi' grave se il getto non fosse stato interamente trattenuto dall'effetto tappo determinato dal voluminoso piumino.
Il liquame era risalito fin sopra le ascelle drappeggiando la nuda pelle con fiocchi di carta igenica.."
Il suo racconto proseguì narrando la difficoltà incontrata nel far salire il malcapitato sulla funivia affollata che scendeva a valle.
Permettetemi a questo punto di aggiungere una breve nota dettatami dall'esperienza di professionista di montagna.
E' probabile che l'uomo dal piumino rosso fosse partito prima dell'alba verso la vetta del Rosa ben sapendo che in montagna e' necessario mantenere la massima attenzione.
Sulla vetta, prima di scendere avrà ripensato al manuale del provetto alpinista che raccomanda di non rilassarsi mai durante la discesa .
Nel tardo pomeriggio, protetto dalle strette mura del bagno del rifugio Gnifetti e dal grosso piumino rosso, avrà finalmente provato il suo primo momento di rilassamento e li, nell'unico punto scoperto, nella maniera più imprevedibile, vigliacca e subdola la montagna ha colpito.
Jacopo Merizzi
Non ho ancora smesso di ridere..!
Ciao!!